VESPIGLIA 2018 – Cagliari nella via Azuni, domenica 18 febbraio 2018

Il Vespa Club Cagliari presenta la XI Edizione VESPIGLIA 2018.Cagliari nella via Azuni, domenica 18 febbraio 2018 orario presentazione partecipanti 9:00/10:00

REGOLAMENTO VESPIGLIA 2018

Premessa Il gioco della Vespiglia non è altro che un tributo in chiave vespistica della celeberrima Sartiglia, con le seguenti differenze: I giocatori cavalcano una Vespa e non un cavallo. Al posto della classica stella vi sarà una ruota dentata. Le discese vengono effettuate con due persone su ogni Vespa, una guida mentre l’altra cerca di prendere la ruota dentata. Possono iscriversi per partecipare alla corsa alla stella solo i tesserati Vespa Club Italia. Le iscrizioni verranno chiuse il giorno 9 febbraio e dovranno essere inoltrate al Vespa Club Cagliari o in sede o via mail all’indirizzo cagliari@vespaclubditalia.com Lo stesso iscritto può fare un numero massimo di due discese a patto che se nella prima è stoccatore nella seconda sarà guidatore. L’organizzazione può in qualsiasi momento interrompere la corsa per motivi dovuti a maltempo o di sicurezza in genere. Edizione 2018 in Cagliari nella via Azuni, domenica 18 febbraio 2018 orario presentazione partecipanti 9:00/10:00

Articolo I. Gli equipaggi Per equipaggio si intende una vespa con conducente e passeggero con spada e drappo coi colori del proprio quartiere. La discesa si deve fare in due e sarà il passeggerò ad avere la spada; È obbligatorio indossare in maniera corretta il casco e per nessun motivo tenere una condotta di guida non rispettosa del codice della strada e del buon senso. Gli 80 equipaggi (al massimo) iscritti verranno accorpati in 4 gruppi da 20 che rappresenteranno i 4 quartieri, rigorosamente a tema della manifestazione.

Articolo II. Il Tema (variante 2018) TEMA DELL’UNDICESIMA EDIZIONE: MITI, MASCHERE, LEGGENDE E TRADIZIONI DI SARDEGNA

Articolo III. Le stelle (variante 2018) Verranno posizionate sul tracciato due stelle a circa 20 metri l’una dall’altra;

Articolo IV. Regolamento a) Tutti i partecipanti, compresi Su Componitori e Su Segundu, dovranno avere il volto celato da maschera (salvo il caso che il costume non lo permetta), dal casco e da un drappo coi colori del Gremio. Per rendere la cosa più suggestiva nessuno dei partecipanti si puo togliere maschera e casco fino alla fine della propria gara. b) Gli equipaggi possono avere due Vespe, in questo modo se l’equipaggio scende due volte (vedi punto 5 “svolgimento”) lo fa con una Vespa diversa. c) È fatto obbligo agli equipaggi effettuare la “discesa” a una velocità non inferiore ai 25 km/h, almeno in terza marcia, pena squalifica, in quanto sarebbe fin troppo semplice centrare il bersaglio a basse velocità. Verrà cronometrato il passaggio tra le due stelle da parte di un cronometrista presente nella Giuria d’Onore. d) Chi riesce a prendere una o entrambe le stelle, torna in dietro per riconsegnarla/e all’organizzazione, che, appuntata una spilla al petto del partecipante, posiziona la ruota dentata al suo posto.

attendendo nell’area “Vespiglianti”, sceglierà il partecipante successivo. e) La manifestazione potrà avere la durata massima di due ore, o quanto è necessario per effettuare tutte le discese decise dai Capicorsa ed eventuale spareggio si chiuderà con una sfilata finale di tutti gli equipaggi.

Articolo V. I Gremi (variante 2018) Castello: I Nobili, nel quartiere di Castello risiedevano le famiglie nobili della Città (COLORE ROSSO) con CAPOCORSA Aldo Usai (Vespa Club Cagliari); Marina: Gremio dei Pescatori, rappresenta il quartiere della Marina, (la parte del porto della Città) dove vivevano le famiglie dei pescatori (COLORE AZZURRO MARE) con CAPOCORSA Carlo Coni (Vespa Club Cagliari); Stampace: Gremio degli Artigiani, in questo quartiere vi erano le botteghe e abitazioni degli Artigiani, che ancora oggi si possono trovare nel quartiere, (COLORE GIALLO) con CAPOCORSA Alessandro Cadau (Vespa Club Macomer). Questo Gremio è prevalentemente destinato ai soci provenienti dagli altri club della Sardegna, per i quali sono previsti 3 equipaggi a club (salvo deroghe da parte del Capocorsa), in caso di esubero, gli equipaggi ospiti verranno indirizzati verso altri gremi; Villanova: Gremio dei Contadini, in quanto il quartiere era la parte della Città rivolta verso le campagne ed era abitata da contadini e dalle loro famiglie (COLORE VERDE) con CAPOCORSA Gianluigi Cannas (Vespa Club Cagliari);

Articolo VI. Velocità minima (variante 2018) le vespe dovranno tenere una velocità minima indicata dall’organizzazione il giorno della manifestazione. Un cronometrista nella Giuria d’Onore calcolerà il tempo che l’equipaggio impiega a percorrere lo spazio tra la prima e la seconda stella. In caso di velocità inferiore la discesa non si può ripetere e le eventuali stelle prese non danno punteggio ne premi.

Articolo VII. Svolgimento del Gioco 1- Come nella Sartiglia di Oristano saranno presenti “Su Componitori” e “Su Segundu” che viaggeranno sulla stessa Vespa. 2- I membri del Consiglio Direttivo eleggeranno Su Componitori che, a sua volta, nominerà prima Su Segundu (i due saranno riconoscibili per via dei colori della maschera rispettivamente dorata e argentata) e i quattro Capicorsa, ciascuno dei quali porterà la maschera con l’effige del proprio Gremio. 3- Queste due figure avranno divieto di scendere dalla Vespa per tutta la durata della giostra e saranno i primi ad effettuare la discesa alla conquista della ruota dentata, dapprima Su Componitori, in seconda battuta Su Segundu. 4- Per il resto della giostra Su Segundu guiderà la Vespa, e Su Componitori avrà il compito di consegnare le Spada ai Capicorsa scelti per la discesa. 5- Ciascun Capocorsa dovrà scegliere il Vespista e non l’equipaggio, in questo modo, ognuno dei due componenti dell’equipaggio ha la possibilità di correre alla ruota dentata. Non è fatto obbligo di far effettuare la discesa a tutti i Vespisti. Il giudizio su quanti saranno i partecipanti, e su chi debba fare la corsa alla stella, così come per la Sartiglia è insindacabile e ad assoluto giudizio del Capocorsa. 6- Gli equipaggi attendono il proprio turno nell’area “Vespiglianti”, dalla quale osservano lo svolgimento della manifestazione. Una volta investiti dal Capocorsa, con la consegna della spada, i quattro equipaggi componenti la batteria, vanno a posizionarsi sulla linea di partenza. 7- Dalla linea di partenza, in sequenza alfabetica, (Castello, Marina, Stampace e Villanova) gli equipaggi eseguono la discesa alla stella. Chi riuscirà a centrare la Ruota Dentata (una o entrambe), dovrà quindi tornare indietro per riportare il “bottino”, avrà immediatamente in premio una spilla appuntata sul petto da un membro del Consiglio Direttivo, chi prende la doppia stella avrà inoltre una targa ricordo, ritorna alla

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